Nunzio Tria

Nunzio Tria
Io Contro

NUNZIO TRIA


Nunzio Tria

Nasce a Castellaneta il 7 gennaio 1956 e vive a Laterza (Ta).
Conseguito il diploma di maturità, si dedica agli studi umanistici divenendo promotore culturale e giornalista.
Nel 1983 – ‘89 fonda e dirige il circolo culturale “Nuova Alternativa”.
1994. Pubblica la sua prima raccolta di poesie dal titolo “Io Contro"”, con l’edizione dell’Amministrazione comunale di Laterza e la prefazione della prof.essa Barbara Lomagistro.
1997. Suoi testi appaiono sulla Rivista Sperimentale del Nuovo Piano di Coscienza “L’Età dell’Acquario” – Breschi Editore, Grignasco (No).
1997. Pubblica il suo secondo libro di poesie “Sconcetti”, con l'Editrice Poiesis di Alberobello (Ba), con prefazione del poeta Giuseppe Goffredo.
1998. E’ cofondatore della rete dei Comuni, “Progetto Amor Loci”: Centro Internazionale per lo Studio, la Tutela e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale dei Trulli, del Rupestre e delle Gravine, da Matera ad Alberobello.
Sempre nel ’98 partecipa alla “Lettura dei Poeti Mediterranei”, nell’ambito della IV edizione dei Seminari di Marzo in Puglia: “I Poeti per la pace”, con Tito Patrikios, Mohammed Choukri, Jabbar Yassin, Nedzad Maksumic, Toni Maraini, Dijana Ondeley, Izet Sarajlic, Angela Biancofiore, Giuseppe Goffredo e altri.
1999. Progetta e dirige la rassegna poetico-teatrale “Disfonie: pura azione poetica, urlata sottovoce per dare fiato alla nostra terra”, divenuto ormai un appuntamento culturale immancabile dell’estate laertina.
2000. Vince il Premio Letterario “Giuseppe Molino” a Messina.
2001. E’ inserito nell’Antologia di Poeti, “l’Anemone e la Luna”: quaderni dei Poeti La Vallisa, a cura del poeta prof. Daniele Giancane, per Besa Editrice.
2002. E’ presente nell’Antologia dei Poeti Contemporanei “L’inquieta Armonia”, coordinata dal poeta e critico letterario Angelo Lippo, per Portofranco Editrice.
2003. E’ pubblicato nell’Antologia, “La Parola Incantata”: quaderni dei Poeti La Vallisa, curata dal poeta prof. Daniele Giancane, per Besa Editrice.
Sempre nel 2003 vince il Concorso Nazionale di Poesia, “Emily Dickinson” 2^edizione, a Taranto.
2004. Pubblica la sua terza raccolta di poesie “Enucleo”, con la casa Editrice Campanotto (Udine) e la prefazione del noto e compianto critico d’arte Carlo Federico Teodoro.
2004-2007. Partecipa a numerosi readings di poesia, personali e collettivi, in diverse parti d’Italia.
Di Lui si sono interessati giornali e riviste di letteratura, locali e nazionali e giornalisti, artisti e critici d’arte come: Barbara Lomagistro, Franco Romano, Giuseppe Goffredo, Adele Carrera, Tony Volpe, Mauro Carrera, Gianni Amodio, Anna Sorn, Ariel Levi, Silvia Laddomata, Angelo Lippo, Daniele Giancane, Silvestro Sentiero, Giacomo Salvemini, Nicolas Papamicrulis, Bernardino Del Boca, Carlo Federico Teodoro e il grande poeta bosniaco scomparso Izet Sarajlic.
Sempre nel 2004 fonda e dirige il giornale mensile laertino “il mal’occhio”: volantone di disinformazione locale.
2005. Diviene corrispondente giornalistico per la testata provinciale TarantoSera.
2006. E’ ideatore e curatore della prima Antologia di Poeti LaertiniDi Noi le Urla e i Canti”, voluta dall’Amministrazione Comunale di Laterza e pubblicata da Dellisanti Editore – Massafra (Ta).
Sue sono le prefazioni ai libri: “Ce champ de mots” di Hamid Larbi (Algeria) edizioni Levant 2007 – Montpellier (Francia); “Scelta di donna”, di Patrizia Pavone, pubblicato nel 2007 da Dellisanti Editore – Massafra (Ta); “Ardimenti” Di Giovanni Amodio
Sempre nel 2007 è fondatore-regista della “Compagnia Teatro Instabile” di Laterza con cui mette in scena i propri testi.
2008. Svolge laboratori di lettura poetica "Disfonie a Scuola" nelle scuole medie inferiori e superiori sostenuti dal Crsec Puglia e dall’Amministrazione Comunale di Laterza.
Da ultimo, nel 2008, è cofondatore dell’Associazione artistico-culturale laertina “Interzona”.
2009. E’ caporedattore culturale del progetto Pis 13 Habitat Rupestre Puglia (www.habitatrupestrepuglia)
2010. E’ curatore dell’“Antologia dei Poeti Jonici(di prossima uscita).


Reading DISFONIE estate



Chiamami
Chiamami forte
perché io possa sentirti

Chiamami stella, drago, fontana
Chiamami ombrello, nella furia, in volo
Chiamami nello sprofondo, capricorno, respirando
Chiamami

Chiamami in pantofole, al mare, di notte
Chiamami nella nebbia, al dovere, piccolo
Chiamami al telefono, Vangelis, imbranato
Chiamami

Chiamami mentre parlo di composizione, del Burkina Faso, mentre mi rado, mentre mi danneggio, Chiamami!

Chiamami quando il vento ti scopre le gambe, quando nevica, quando prepari frittelle, quando hai voglia, Chiamami!

Chiamami
Chiamami in disparte, rivelami l’arcano e baciami
Chiamami nuda, al talamo d’amore uccidimi

Chiamami

Chiamami forte
perché io possa sentirti

Chiamami
perché sia subito poesia

perché io
non sia mai poeta.

Chiamami

6 commenti:

... ha detto...

Batte come un martello la parola incantata, come un disco rotto che altro non cerca che essere chiamato e lo stato di poeta, dire, una recinzione di dolore. Complimenti!

Nunzio ha detto...

Ma grazie! Ne sono lusingato.

Anonimo ha detto...

beh, Nunzio.... io sono molto schiva perchè in giro c'è tanta di quella m.... gente che pensa di saper scrivere e dire... ma più che scemenze non offre.... quindi, leggendoti ora, di getto, così, velocemente, ma con attenzione....
posso inchinarmi e dirti: GRANDE!!!! Credo che ti seguirò con molto, ma molto interesse. Un abbraccio. Silvia

Nunzio Tria ha detto...

Grazie Silvia, le tue parole mi ripagano di tante notti insonni.
Nunzio Tria

Angela Esposito ha detto...

le tue parole, lasciano in apnea, con il bisogno urgente di tirare su il fiato, e spesso, soffoco a gola piena delle parole che m'hai compresso tra la tonsilla e la trachea, fino ad arrivare in fondo alla tua sublime leggerezza, che permette un nuovo rifiatare in vivifica salvezza. Grazie

Angela Esposito ha detto...

ma come fai, tu, a respirar Poesia, a mangiar Poesia, a parlar Poesia, a muovere Poesia e a scriverla pure...